Recensione “L’amore mi chiede di te” di Lucrezia Scali

La copertina del libro.

TITOLO: L’amore mi chiede di te

AUTORE: Lucrezia Scali

CASA EDITRICE: Newton compton editori

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017

PREZZO: 10,00 euro

NUMERO DI PAGINE: 313

TRAMA: Roccamonte è una cittadina dove non succede mai molto. Fa notizia persino l’apertura di una strana tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza che arriva da fuori, che sin da piccola è stata considerata un po’ strana, poco incline a giocare con le bambole a differenza delle sue coetanee. Selva, però, ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per ogni problema, ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il sindaco di Roccamonte; disponibilissimo con i concittadini, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio alle relazioni sentimentali, a maggior ragione con Selva, con la quale non sembra avere proprio nulla in comune. Ma nonostante si ripeta che deve starle lontano, Enea non può non negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa ed Enea pare deciso a lasciarsi un po’ andare, in paese arriva la donna con cui ha avuto una storia. E che gli ha spezzato il cuore.

RECENSIONE:

Se siete degli amanti del tè e delle tisane, allora non potrete che adorare questo libro! Questo romanzo, infatti, è il perfetto compagno per una serata da trascorrere avvolti in una copertina soffice sorseggiando qualcosa di caldo.

Immaginatevi di passare delle ore in un paesino sperduto e fuori mano, dove non succede mai nulla di straordinario o comunque al di fuori dalla routine quotidiana; un luogo dove tutti gli abitanti si conoscono da più generazioni e sanno tutto di tutti e dove, un qualsiasi cambiamento suscita la curiosità generale.

Selva, la protagonista del nostro libro, è una ragazza in cerca di risposte sul proprio passato e sulla propria vita. Improvvisamente si trova ad un bivio e decide di trasferirsi, in seguito ad un sogno, proprio in questo paesino dove decide di aprire una tisaneria. Il suo arrivo attira su di sé l’interesse di tutti gli abitanti di Roccamonte, primo fra tutti il sindaco, un ragazzo misterioso e affascinante che cerca in tutti i modi di nascondere il suo cuore ferito e che, a sua volta – per la prima volta dopo tanto tempo – si sente attirato dalla stranezza della sua nuova concittadina.

Mentre leggevo questo libro, mi sembrava proprio di essere dentro ad un telefilm. Se devo essere sincera, mi sembrava di passeggiare tra le stradine di Stars Hollow, come fanno Rory e Lorelai (le protagoniste della serie Una mamma per amica), gustandomi un buon tè assistendo alla vita di tutti gli abitanti del paese.

Questo libro mi ha trasportato in una realtà dal sapore familiare e confortevole, che sa di abitudine. Sarà che anche io, come i personaggi del libro, abito in un piccolo paesino e, di conseguenza, mi sembrava di essere a casa. Questa sensazione è forse la cosa che più mi è piaciuta di questo libro e che mi è mancata non appena l’ho finito.

Il personaggio che ho amato di più è stato quello della nonna di Selva, una figura materna e di riferimento che ha accompagnato la protagonista lungo tutta la sua adolescenza, forgiandone il carattere e le passioni (soprattutto quella per le erbe e gli infusi), e che ha saputo guidarne le scelte anche dopo la sua assenza. Vorrei che tutti, nella vita, avessero il privilegio di avere accanto una figura così.